Biografia

Nato a Brunico il 29 ottobre 1979 e cresciuto a Costamesana una localitá di Pieve di Marebbe dove vivo ancora tutt'ora assieme a mia moglie Marta dove possiamo godere tutti i giorni del magnifico panorama verso il gruppo del Fanes, nelle belle Dolomiti. Grazie a mio padre ho giá avuto con 5 anni il mio primo contatto con la roccia. Nel 1986 in un tragico incidente di montagna mio padre ha perso la vita ed io la passione per la montagna. Solo a 14 anni l'ho di nuovo riscoperta e mi sono appassionato. Da allora trascorro ogni minuto libero in montagna Dopo aver superato con successo, nel 2004, l'esame di guida alpina, decisi di fare della mia passione il mio lavoro, ho abbandonato la professione da falegname, e ora lavoro esclusivamente come guida alpina.

Dal 2009 sono Istruttore Nazionale delle guide alpine. Le mie attivitá preferite in montagna cambiano in base alla stagione. In estate arrampico con gli amici, clienti e faccio qualche via in solitaria nelle Dolomiti e in altre aree montuose del mondo sempre alla ricerca di aree nuove. In inverno pratico il freeride, sci alpinismo e scendo ripidi canaloni e pareti nord, scalo cascate di ghiaccio, a volte anche in solitaria, Trovo molto interessante aprire nuove vie in stile alpino, senza l'aiuto di portatori, il tutto con le proprie forze.

“Il mio lavoro é la mia passione”

Vie in Dolomiti e dintorni

In Civetta: via Philipp Flamm, Aste, Carlesso, Livanos, Cassin, Tissi...
Nelle Pale di San Martino: Via Buhl, Biasin, via dei Finanzieri, Heidi, Castiglioni...
Nel Brenta: via dei Francesi, Aste, via delle Guide al Crozzon, Steinkötter, via Nadir al Croz Altissimo, Brenta Alta via Detassis, Torre Prati via Alimonta...
Sulla Marmolada: Via Vinatzer-Messner, Don Chisciote, Coda di rondine, via Gogna...
Al Monte Agner il spigolo nord
Al Sella: via Geo, Brunsin, via Italia, Der tod und das Mädchen, via del calice, il Saxophon, triplano al Sas dla Luesa, Oro e Carbone, Ottovolante, Oltre la Porta,...
Al Catinaccio: via Leviti, via Steger, via Maestri, via Eisenstecken, via Tita Weiß...
Al Fanes: Lacedelli, Fachiri, Grande Muro, Grande Muro diretto, Mephisto, Costantini Apollonio...
Alle Tre Cime: Comici, Cassin, Demuth, Cassin, Spigolo giallo, Muro giallo, Ötzi trifft Yeti...
Alle Tofane: Costantini Apollonio, Compagni di merenda, Leviti, Ey de Net, Quel calcare nel anima...
E tantissime altre vie che non mi vengono in mente...

“La maggior parte delle gite me le sono godute alla sera, dopo il lavoro, per completare la giornata”

Vie in solitaria

le piú importanti:

  • Tofana (1. 2. 3. Spigolo, Dimai Eötväs, e aspettando la vetta sul 1.),
  • Via del Drago sul Lagazuoi,
  • Sas Dlacia (via Tschernobil)
  • Sas dla Luesa (Via Vinatzer)
  • Sasso Putia (Hruscka, Messner)
  • Torre Brunico (Winter Zieglauer)
  • Grande Cir (Camerun, Demetz)
  • Cima Nove (via Messner, via Borroni)
  • Cima della Madonna (spigolo del velo)
  • Monte Agner (spigolo nord)
  • Civetta (via Solleder)
  • Col dai Bois (Alverá e via Ada)
  • Sas Ciampac (via Adang)
  • Ciavazes (via della rampa)
  • Pordoi (via Fedele)
  • 3.Torre del Sella (via Vinatzer)
  • Val Rienza (via Spitagoras)
  • Torre de Lietres (via Hruschka)
  • Colaspro (spigolo sud est)

...e molte altre vie, alcune di queste ho salito piú volte e sempre in free solo.

Prime ascensioni

Ho aperto, nelle Dolomiti, diverse vie fino a VII / VIII grado tra cui:

  • sul Col Bechei (la Raieta VI, La Salvana VI+, Ey de Net 7aAmurz VI, Le Crack)
  • sul Sas da Tamersc la Via "Gratta e Vinci" 7b+
  • nel gruppo del Sella (La Ora da Sablon VI+)
  • Alla Torre da Lago una via di VI+
  • Al Sojo di Mezzogiorno via dedicata a Karl Unterkircher VII/VII-
  • A Sesto sul Pulpito Basso via Marie & Laura V+

Pareti Nord, scialpinismo, ghiaccio, misto

Sono salito su circa 40 quattromila delle Alpi, per esempio, il Monte Bianco, il Grandes Jorasses per la via Cassin, il Cervino, la parete Nord dell' Eiger, la parete Nord della Droites, della Courtes, Monte Rosa parete est e discesa con gli sci, e tentativo della cresta Peuterey sul Monte Bianco,...

Ho scalato le classiche pareti nord come Ortles, Gran Zebrá, Gran Pilastro, Großglockner, Canalone Neri, Collalto...e molte altre.

“...le mie attivitá preferite in montagna cambiano in base alla stagione”

Spedizioni

In Sichuan - Cina (2006)

Spedizione guidata da Karl Unterkircher
Abbiamo scalato con successo l' ancora inviolato Monte Genyen 6240m per la parete nord (1200m IV M3/M4 7°) e abbiamo anche aperto una via nuova sul Sochung 5830m (300m VII A3). Non siamo riusciti a terminarla per mancanza di tempo. Siamo arrivati a ca.50 metri dalla vetta.

  • Mount Genyen 6240 m per la parete Nord IV M3/M4
  • Sochung 5830 m per la parete Est VII A3

In Perú (2007)

salita delle seguenti vette (sempre in stile alpino)

  • Alpamayo (5947 m)
  • Artesanraju (6025 m)
  • Quitaraju (6036 m)

In Pakistan (2008)

Insieme a Karl Unterkircher (capo spedizione) e Walter Nones.

Abbiamo scalato: il Chongra South 6430, aperto una via nuova sul Chongra North (3000m III-V 60°)

Abbiamo scalato queste due vette per acclimatarci e affrontare l'inviolata parete Rakhiot sul Nanga Parbat 8126m (3000 IV-V M3-4Â 70°), che siamo riusciti a concludere arrivando sulla sella, il ghiacciaio Bazin. Purtroppo durante la salita abbiamo perso il nostro amico Karl Unterkircher al quale gli abbiamo dedicato la via, il suo progetto.
Abbiamo scalato esclusivamente in stile alpino, senza portatori d' alta quota.

  • Sul Chongra Nord lo spigolo Nord III-V 60° di ghiaccio
  • Sul Nanga Parbat prima salita della parete Rakhiot (via Karl Unterkircher)

In Colombia (2010)

Insieme a Helmuth Gargitter, Iwan Calderon, Fernando Gonzales Rubio

  • Sul Ritacuba 5350m in Colombia la via "Tierra de Condores"

In Algeria (2011)

Insieme con Helmuth Gargitter abbiamo aperto una via nuova sul Tizouyac

  • sul Tizouyag la via "Tinariwen"
  • la via "Logic Line" sulla Tissalatine